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music Italian operatic pop Omar Bresciani

Videoclip del ritrovato inno degli anni 30 “O bella Versilia”

Videoclip dell’esecuzione dell’inno “O bella Versilia” scritto negli anni 30 e riscoperto dall’Istituto storico lucchese, e interpretato da Omar Bresciani.

Anche la Versilia ha il suo inno, scritto negli anni 30 dal Maestro Carlo Baldi , andato perso, e riscoperto dagli studi dell’Istituto storico lucchese che ne ha affidato l’esecuzione al Tenore Omar Bresciani, accompagnato al pianoforte dalla Maestra Elena Ceragioli.

”mostra”

L’esecuzione dell’inno è accompagnata da un videoclip che racconta la terra di Versilia.

L’idea della sceneggiatura era quella di intervallare riprese dal vivo del duo di artisti, con immagini dei luoghi versiliesi che seguissero il racconto del brano: le Apuane, il lavoro dei cavatori, la natura maestosa del territorio, la marina, le radici e i personaggi storici che hanno segnato la Versilia, Pietrasanta con i suoi laboratori e le opere che qui vengono realizzate e portate in tutto il mondo, fino a chiudere con un un’immagine da sogno, un pò nostalgica, un pò romantica, accompagnate dalle parole del poeta D’Annunzio, che rende la Versilia mitologica. 

Nel montaggio, al corpo principale del videoclip, girato sul pontile del Tonfano, sono state affiancate sezioni video e riprese fotografiche dei luoghi più rappresentative del territorio versiliese, riprese effettuate da “artisti”, in particolare, per tutti, ricordo un caro amico ,ora scomparso, Ivo Rovai, autore di alcune immagini fotografiche che appaiono nel videoclip. 

La scelta della tecnica del bianco e nero del video con le immagini leggermente sgranate e mosse è stata voluta per ricollegarci al periodo storico in cui è stato scritto il brano, creando così un racconto unitario,“senza tempo”, poetico. 

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l'inno della Versilia
articoli di giornale che parlano del videoclip dell’inno “O bella Versilia”
Il video puo’ essere visto sul canale YouTube ufficiale Omar Bresciani Official
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Miccio Canterino: parata di big per la 62esima edizione.

da “La Nazione” 10.03.2019

Un’edizione di altissimo livello per il

Omar Bresciani show in Forte dei marmi- Festival del miccio canterino
Omar Bresciani show in Forte dei Marmi- Festival del Miccio Canterino.

Miccio Canterino, il festival canoro del Palio di Querceta, in scena al PalaForte dal 7 al 9 marzo.

Forte dei Marmi, 10 marzo 2019 – Visti i nomi e la qualità degli interpreti, siamo tornati sempre più ai fasti di un tempo, con nomi che arrivano direttamente dal teatro Ariston.

”MOSTRA”

È stata la cantante Amara a vincere il Miccio Canterino, il festival canoro che ha visto sfidarsi al palazzetto dello sport di Forte dei Marmi le otto contrade del Palio dei Micci di Querceta (Seravezza). Un’edizione, la 62a, di alto spessore qualitativo, dato che sono saliti sul palco cantanti già affermati nel panorama canoro italiano. Amara rappresentava la Cervia e ha sfoderato “Una firma sul cuore”, una canzone, che la cantante toscana ha saputo interpretare al meglio, tra diversi cambi di tonalità. Con una grinta da rocker che ci ha riportato ai tempi della migliore Bertè.

Secondo posto per Simone Cristicchi che difendeva i colori del Ponte e che ha duettato nella canzone “Stai con me” con Gabriele Ortenzi, una ballata romantica che richiama all’appello tutti i contradaioli. Al terzo posto il cantautore fiorentino Giulio Wilson, che ha presentato “Il miccio spacca” per la Madonnina, una canzone in bilico tra Rino Gaetano e i giovani cantautori di oggi. A dirigere l’orchestra è stata Giada Moretti.

Quanto alle altre contrade, la Quercia  ha puntato su Giò di Tonno, vincitore di Sanremo 2008 con Lola Ponce e protagonista del primo “Notre Dame” di Cocciante. Di Tonno ha cantato “La parte migliore di me”, brano dove spicca la chitarra folk. La Lucertola ha puntato sul talento locale Omar Bresciani, che è riuscito a fondere assieme pop, jazz e lirica. Il tenore versiliese si è distinto per le sue doti di interprete e per gli acuti nel “Il sogno di un amore”. A difendere i colori del Leon d’Oro è stato ancora una volta Renzo Rubino, concorrente di Sanremo 2018, che si è esibito in “Giornate perfette” con l’elegante Chiara Galiazzo, vincitrice nel 2012 del talent X Factor. Il Pozzo si era affidato a Niccolò Agliardi, cantautore e autore che ha vinto due volte il “Premio Lunezia” e che collabora con cantanti del calibro della Pausini, Eros e Zucchero. La sua “Vedo casa” è un pezzo rock dove spiccano i violini, e parla di un viaggio dalla Versilia.Infine il Ranocchio che ha proposto “Quelli di sempre” con Diego Esposito, più volte finalista a “Sanremo Lab”, e Marte Marasco.

”NASCONDI”